La Nuova Normativa per le Valvole Termostatiche

La Nuova Normativa per le Valvole Termostatiche

03 - Set - 2016

Valvole Termostatiche obbligatorie dal 2017

Entro il 31.12.16 nei condomini con riscaldamento centralizzato si dovranno installare, su ogni termosifone, valvole termostatiche con contabilizzatori di calore.

Dopo l'entrata in vigore del nuovo libretto d'impianto, una sorta di carta d'identità per impianti di riscaldamento e generatori di calore, ecco indicata dall'Europa una nuova scadenza da rispettare. Infatti il decreto legge 102/2014, di recepimento della direttiva 2012/27/Ue per l'efficienza energetica, impone entro il 31 dicembre 2016, a tutti gli italiani che abitano in condomini con riscaldamento centralizzato, di installare, su ciascun termosifone, delle valvole termostatiche con contabilizzatori di calore.
Sono esclusi, quindi, da tale obbligo, i proprietari di immobili dotati di riscaldamento autonomo.
Un altro caso di esclusione riguarda gli immobili in cui siano presenti degli impedimenti tecnici, come un impianto radiante ormai obsoleto, troppo costoso e complesso da adeguare.

L'obbligo di installazione è già entrato in vigore in alcune regioni, ma per il momento non sono previste sanzioni per chi non rispetti la scadenza. Esse scatteranno, come nel resto d'Italia, dopo il 31 dicembre 2016.

Lo scopo dell'Unione Europea è quello di raggiungere gli obiettivi prefissati dal cosiddetto Protocollo 20 – 20 – 20: ottenere, entro il 2020, una diminuzione del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera e un aumento del 20% dell'utilizzo di fonti di energia rinnovabile.
Con l'installazione delle valvole termostatiche si prevede di raggiungere un risparmio nel consumo di combustibile compreso tra il 10% e il 30%.

Questi dispositivi consentono un risparmio economico e loro mancata installazione entro i termini previsti prevede delle sanzioni salate.
Chi non ottempera all'obbligo previsto potrà essere soggetto ad una sanzione pecuniaria compresa tra 500 e 2.500 euro, a seconda delle disposizioni previste dalle varie Regioni.

Con l'installazione delle valvole termostatiche dovrà esserci una modifica anche del regolamento condominiale e delle modalità di ripartizione delle spese per il riscaldamento.
Nei condomini con impianto centralizzato, infatti, le spese vengono ripartite in base ad una specifica tabella millesimale.
In futuro, invece, i reali consumi di ogni singolo appartamento dovranno essere calcolati in base a quanto risulta dalla lettura del contatore, mentre solo una piccola parte di spese residue, relative ai costi comuni e alle dispersioni di calore, sarà computata in base alle tabelle millesimali.

A guadagnarci saranno soprattutto gli alloggi situati ai piani intermedi, mentre quelli posti all'ultimo piano, al primo con pavimento a contatto con ambienti non riscaldati o quelli adiacenti ad alloggi disabitati e quindi non riscaldati, avranno consumi maggiori.
Per evitare una disparità di trattamento bisognerà inserire dei coefficienti di adeguamento nelle tabelle di ripartizione delle spese, che tengano conto di queste differenze.
Le valvole termostatiche, ove correttamente installate, agiscono sul singolo radiatore di riferimento consentendo una diversa regolazione della temperatura per ciascun locale. Sulla testa della valvola termostatica si imposta il valore di temperatura desiderato. Ogni volta che c’è del calore in eccesso essa ne chiede meno all’impianto di riscaldamento, che entra così in funzione solo quando serve. Ecco quindi perché le valvole consentono di risparmiare sui costi di riscaldamento.

1.  E’ necessario installare una valvola termostatica per ogni radiatore?
Sì, le valvole termostatiche devono essere installate su tutti i radiatori presenti nell’abitazione. L’impianto di riscaldamento è un circuito chiuso, pertanto ogni componente influisce sul comportamento dell’altro. Un singolo radiatore senza valvola termostatica lavorerebbe in modo errato e non conforme rispetto agli altri con valvole termostatiche installate, avendo quindi ripercussioni negative sull’intero impianto condominiale.

2. Le valvole termostatiche si accendono autonomamente?
Se le teste termostatiche sono correttamente installate sulla relativa valvola, a sua volta connessa al radiatore, esse iniziano a lavorare semplicemente con l’accensione dell’impianto di riscaldamento.
Non necessitano di alcuna fonte di alimentazione esterna.

3. Come si regolano?
Sulla testa termostatica sono presenti dei numeri da 0 a 5 corrispondenti a determinati valori in °C. Per impostare la temperatura di riferimento per ogni stanza, basta ruotare la testa termostatica in corrispondenza del valore desiderato.

4. Come regolare la temperatura per ciascun ambiente?
Ecco un semplice esempio di come sia possibile regolare la temperatura in casa 
In cucina (solitamente l’ambiente con più apporti di calore gratuiti) ed in soggiorno max. 20°C.
In lavanderia e nei locali di passaggio 16-18 °C.
Nei bagni invece si può impostare una temperatura più piacevole, quindi più calda.

5. Perché I radiatori si riscaldano solo nella parte superiore?
Contrariamente alle comuni convinzioni, se toccando i radiatori si riscontra che essi sono caldi nella parte superiore e freddi in quella inferiore, significa che le valvole termostatiche stanno lavorano correttamente. Esse infatti forniscono ad ogni radiatore solo la quantità d’acqua necessaria a mantenere la temperatura ambiente impostata per ogni stanza. Il radiatore diventa progressivamente freddo verso il basso poiché il calore da esso prodotto viene ceduto al locale per riscaldarlo. Ciò è quindi indice di una esatta regolazione della temperatura nell’ambiente.

6. Perche’ i radiatori di alcune stanze sono freddi?
Ciò dipende da come sono state regolate le teste termostatiche (quindi dalle temperature di riferimento che si è deciso di impostare nelle varie stanze) e da eventuali apporti gratuiti di calore (es.: stanza esposta al sole, presenza di persone ed elettrodomestici nel locale, calore generato cucinando, ecc.).
Grazie alle valvole termostatiche si scaldano infatti solo i radiatori presenti nei locali ove c’è bisogno, con un conseguente risparmio energetico. Ricordiamo inoltre che le valvole termostatiche vanno installate su tutti i corpi scaldanti, se non si vogliono vanificare i vantaggi ottenibili con la termoregolazione.

7. Con le valvole termostatiche e’ necessario avere particolari accorgimenti?
Alla fine della stagione invernale, è consigliabile posizionare le teste termostatiche in corrispondenza del valore di massima apertura, onde evitare eventuali depositi di sedimenti nella sede della valvola, che ne potrebbero compromettere il corretto funzionamento futuro. All’accensione dell’impianto di riscaldamento, andranno invece reimpostati i valori di temperatura ideali desiderati per ogni ambiente.

8. Come effettuare una manutenzione ordinaria?
Un impianto correttamente regolato funziona in modo efficiente, risulta meno inquinante e riduce gli sprechi energetici consentendo quindi anche un risparmio in termini economici.
Prestare attenzione agli orari di accensione. Evitare di far lavorare il riscaldamento quando non si è in casa ed attenersi ai tempi di accensione massima giornaliera previsti per la fascia climatica di appartenenza. Dispositivi utili in tal senso sono sicuramente i cronotermostati, i quali consentono di gestire la temperatura per fasce orarie in base alle personali necessità di utilizzo.
Di notte, ove presenti, chiudere i balconi ed abbassare le tapparelle per migliorare l’isolamento dell’edificio ed evitare dispersioni termiche.
Anche d’inverno è opportuno arieggiare i locali, ma con i giusti tempi, evitando di tenere le finestre aperte per periodi troppo lunghi, onde evitare di raffreddare eccessivamente le stanze.