Condizionatori nei condomini: le regole da rispettare

13 - Set - 2018

Se stai pensando di installare un condizionatore nel tuo appartamento prima di procedere dovresti conoscere le regole da rispettare in un condominio. Alcune norme sono dettate dal senso civico ed all'educazione degli inquilini, altre invece sono regolamentate dalla legge che definisce i requisiti necessari per poter installare un condizionatore in un condominio.

Innanzitutto prima di montare sul balcone un condizionatore bisogna avvisare l'amministratore del condominio, che a sua volta deve informare gli altri condomini in un'assemblea. Non è comunque necessario il voto dell'assemblea che autorizzi l'installazione dell'impianto. In un solo caso l'assemblea ha diretto di veto sull'installazione del condizionatore sul balcone o sulla facciata del palazzo, cioè quando incide sul decoro architettonico dell'edificio. In caso di disaccordo tra le parti deve intervenire un giudice a stabilire, secondo una perizia tecnica, se l'installazione incida effettivamente sull'aspetto estetico dell'edificio. Il giudice deve emanare la sentenza sulla scorta di alcuni parametri come la presenza di altri condizionatori, le dimensioni e la posizione del dispositivo ecc.

Il condizionatore deve essere collocato in modo tale che non rappresenti un pericolo per la sicurezza e l'incolumità degli altri condomini. Un altro aspetto da valutare è la rumorosità dell'impianto, la cui tollerabilità secondo il codice civile deve essere verificata tramite una perizia fonometrica. I condizionatori sono dotati di un certificato del produttore in cui si attesta il rispetto dei limiti previsti dalla legge, ma ciò non è sufficiente poiché la rumorosità va considerata anche in base alla situazione ambientale, alle abitudini degli inquilini e da altri eventuali rumori del luogo.

Il condizionatore non può essere ancorato al balcone del piano superiore, la cui metratura appartiene ad un altro inquilino. Se invece installi il condizionatore sotto al tuo balcone può configurarsi la violazione delle distanze dalle vedute in appiombo, che secondo il codice civile richiede una soglia di almeno un metro e mezzo.

Infine la Cassazione ha stabilito che i condizionatori sono impianti tecnologici e quindi, se installati all'esterno dei fabbricati, rappresentano interventi edilizi ed in quanto tali hanno bisogno della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). L'installazione del condizionatore, pur trattandosi di un'attività edilizia libera, deve comunque rispettare le normative antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, di sicurezza e di efficienza energetica. Inoltre se il condizionatore viene collocato in prossimità di una zona sottoposta a vincolo paesaggistica necessita del nulla osta da parte del Comune o dell'ente preposto alla tutela del vincolo. Se tale requisito non viene rispettato c'è il rischio di incappare in sanzioni penali ed amministrative.