Elettropompe: guida alla scelta e all' acquisto

Elettropompe: guida alla scelta e all' acquisto

12 - Apr - 2021

L’esigenza di spostare i fluidi, in particolare l’acqua sul piano o ad altezze diverse, ha origini molto antiche ed ha portatoall’invenzione  della pompa idraulica, un dispositivo chiuso con un condotto di aspirazione ed uno di mandata, dotato di organi meccanici in movimento azionati da una forza.

Una elettropompa è un dispositivo azionato da un motore elettrico che serve a spostare, a sollevare o a raccogliere materiali liquidi e può essere del tipo industriale o domestico.

Vi sono principalmente due caratteristiche da tenere  in considerazione quando si sceglie di acquistare una pompa elettrica: la portata e la prevalenza. La  portata è la quantità di fluido, generalmente acqua, spostato dalla pompa in un lasso di tempo. E’ quindi un rapporto tra un volume, generalmente per l'acqua si usano i metri cubici, e un'unità di tempo, per le pompe più comuni sul mercato si usa l'ora.

Con prevalenza si intende il dislivello massimo che un fluido è in grado di superare grazie alla pressione esercitata da una pompa. Esprime quindi la capacità di una pompa di pompare un fluido all'esterno di un contenitore: più il contenitore sarà alto più il pompaggio richiederà una pompa prevalente. La prevalenza si indica in metri, ed indica la soglia oltre la quale la pompa inizia a perdere in performance fino a non riuscire più nel suo compito.

Esistono altre due caratteristiche, oltre alla portanza e alla prevalenza, da considerare prima di un acquisto: la viscosità e la densità del fluido che si vuole spostare. La prima delle due caratteristiche è una proprietà in sé del fluido ed indica l'opposizione allo scorrimento esercitata dal fluido in movimento. Questa caratteristica varia da elemento ad elemento. Più il fluido sarà vischioso più sarà complicato spostarlo. Va detto inoltre che a parità di altre condizioni, essa muta in funzione della temperatura e della pressione. La densità, invece, è il rapporto tra una massa e il suo volume: nei fluidi una sostanza meno densa galleggia su una più densa.

Come è composta una pompa elettrica?

Anche se  il mercato delle pompe elettriche è molto vasto ,ci sono alcune componenti che possiamo ritrovare in tutte le elettropompe. Prima di tutto il motore elettrico, a induzione o a spazzole se questo ha una potenza elevata. La potenza stessa del motore elettrico, espressa in chilowatt o Kw, che ci aiuta a capire il consumo energetico che ogni pompa elettrica richiede per essere alimentata e la forza che essa è in grado di esercitare nello svolgimento del compito assegnatole ed infine  Il blocco di compressione e aspirazione .

I diversi modelli di elettropompa

L’energia elettrica e le tecnologie moderne hanno portato alla creazione di tipologie diverse di elettropompe la cui progettazione e realizzazione è ottimizzata per lo scopo specifico di utilizzo.

Di seguito i diversi modelli di elettropompa.

La pompa centrifuga

L’elettropompa centrifuga si usa per conferire maggiore pressione all’acqua; si utilizza per portare o prelevare acqua da un serbatoio, per l’alimentazione di un’autoclave, per impianti di lavaggio a pressione, per il riempimento di vasche e piscine, per l’irrigazione oltre che per tutte le esigenze legate al semplice spostamento in piano o alla pressurizzazione. Viene installata generalmente ad un’altezza simile a quella del punto di prelievo e dei punti di erogazione.

La pompa sommersa

L’elettropompa sommersa si usa per l’estrazione ed il pompaggio dal sottosuolo e contemporaneamente conferisce pressione in uscita, in modo da alimentare una colonna d’acqua in senso verticale. È dotata di un motore a tenuta stagna per cui si installa immersa in un pozzo anche a profondità notevoli, quindi in prossimità del punto di prelievo e ad un’altezza inferiore a quella dei punti di erogazione.

La pompa autoadescante

È un’elettropompa che unisce la funzione di una pompa centrifuga e di una pompa sommersa perché si usa per l’estrazione ed il pompaggio dal sottosuolo e contemporaneamente conferisce pressione in uscita, in modo da alimentare una colonna d’acqua in senso verticale. Generalmente si installa sul piano in prossimità del pozzo dal quale preleverà l’acqua attraverso un tubo e quindi ad un’altezza superiore al punto di prelievo; è capace anche di alimentare una colonna d’acqua in senso verticale.

La pompa sommergibile

La pompa sommergibile si usa per l’estrazione ed il pompaggio da vasche o similari. Uno degli utilizzi più comuni è lo svuotamento di garages e cantine a seguito di allagamenti o per lo svuotamento di pozzi neri. La pompa sommergibile è dotata di un motore a tenuta stagna per cui si usa generalmente immergendola direttamente nel liquido da pompare, è capace anche di spingere i liquami in senso verticale. L’elettropompa sommergibile può essere predisposta per l’aspirazione di acqua pulita (elettropompa per acque chiare) oppure per acqua sporca (elettropompa per acqua sporca ed elettropompa per acque luride).

Uno degli aspetti da considerare nella scelta dell’elettropompa, soprattutto per una pompa centrifuga o per una pompa autoadescante, è la rumorosità che è influenzata direttamente dal numero delle giranti di cui è dotata; maggiore è il numero delle giranti della pompa, minore sarà la velocità alla quale devono girare e di conseguenza la sua rumorosità sarà inferiore. Un altro aspetto importante sono i materiali di costruzione delle giranti e del corpo pompa; per le prime il migliore è l’acciaio inox ,anche se negli ultimi anni  si stanno sviluppando dei tecnopolimeri capaci di elevata resistenza e lunga durata;  per il secondo generalmente si usa la ghisa che risulta essere particolarmente resistente alle pressioni idriche.

Qualunque sia il modello di  elettropompa, su climatuo.it sarà possibile individuare facilmente l’articolo più adatto a soddisfare le proprie esigenze .