Stufe a pellet: costi, vantaggi e svantaggi

Stufe a pellet: costi, vantaggi e svantaggi

16 - Ott - 2018

Se stai pensando di dotarti di una stufa a pellet per il riscaldamento della tua abitazione è opportuno conoscere tutto su questo impianto: costi, vantaggi e svantaggi. É bene sapere che i prezzi non sono dei più economici, anche se l'investimento iniziale sarà poi recuperato nel corso del tempo. Per l'installazione bisogna affidarsi a dei professionisti per evitare malfunzionamenti che possono portare ad ulteriori spese. Inoltre è consigliabile acquistare un prodotto di qualità e di marche conosciute, poiché il risparmio difficilmente equivale al guadagno. C'è da considerare infine le detrazioni fiscali che ne derivano in seguito all'installazione di una nuova stufa a pellet. Dopo questa breve infarinatura possiamo concentrarci su costi, vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet.

Mediamente una stufa a pellet di buona qualità costa circa 800 euro. Spendere di meno significa acquistare una stufa di scarsa qualità che sarà meno efficiente, richiederà un maggiore consumo energetico e comporterà bollette più alte. Anche sul pellet non è consigliabile risparmiare, poiché se è di materiale scadente potrebbe danneggiare il dispositivo e comportare costi aggiuntivi per la manutenzione. Le stufe a pellet hanno costi molto variabili che possono arrivare addirittura a 6.000 euro, ma la scelta va fatta anche in base all'utilizzo ed alle dimensioni della casa. Una stufa a pellet di media potenza è in grado di riscaldare un ambiente di circa 50 metri con una potenza media di 10 kwh. Un sacchetto di pellet costa circa 4,50 euro.

vantaggi della stufa a pellet riguardano soprattutto l'aspetto pratico. Il controllo è elettronico quindi i dispositivi si possono comandare anche a distanza sfruttando le tecnologie domotiche. La manutenzione richiesta non è eccessiva fatta eccezione per il braciere, che richiede l'eliminazione della cenere dopo circa 25-40 ore di lavoro. Le stufe a pellet sono estremamente "eco-friendly" e sostenibili per l'ambiente dal momento che utilizzano scarti di lavorazione del legno. Ciò significa che per alimentare una stufa a pellet non è richiesto l'abbattimento intensivo degli alberi, il cui legno viene praticamente riciclato. Anche l'impatto estetico è molto gradevole e rende la stufa a pellet un ottimo elemento di design.

Veniamo adesso alle dolenti note, rappresentate prevalentemente dalle valvole. Questi componenti della stufa potrebbero risultare troppo rumorosi, inoltre tendono ad asciugare in maniera eccessiva l'ambiente rendendo l'aria troppo secca. Per ovviare a questo problema alcuni dispositivi sono dotati di un umidificatore interno. In caso contrario è opportuno dotarsi di un umidificatore esterno per evitare che l'aria risulti troppo secca. Infine le stufe a pellet sono alimentate a corrente elettrica, quindi risultano inutilizzabili in caso di "black out".