Domotica e climatizzazione: come funziona?

19 - Lug - 2018

Fino ad una ventina d'anni fa alcuni film, ipotizzando un futuro prossimo, immaginavano delle case domotiche ed intelligenti capaci di spegnere e attivare luce, gas e impianti di condizionamento. Possiamo dire che il futuro è oggi, poiché la domotica ha fatto prepotentemente irruzione nelle case moderne fornendo soluzioni molto interessanti per migliorare il comfort abitativo della casa, riducendo allo stesso tempo gli sprechi energetici. Sempre più case moderne sono dotate di impianti domotici di climatizzazione, che possono essere gestiti da remoto o addirittura funzionare autonomamente. Questi sistemi oltre a ridurre notevolmente l'impatto ambientale sono in grado di dare un bel taglio alle bollette energetiche.

Le case domotiche sono controllate da una sorta di "cervellone" centrale, capace di agire in perfetta autonomia per la gestione delle utenze. Per capire meglio come funzionano le case domotiche facciamo un esempio. Generalmente verso le 14:00 negli edifici vengono accesi contemporaneamente tutti i condizionatori, poiché rappresenta una delle ore più calde della giornata. In realtà la luce proveniente dal sole riscalda ugualmente l'ambiente infatti i vetri delle finestre, le piastrelle ed il mobilio assorbono i raggi solari e diventano a loro volta fonte di calore. Anche se il condizionatore è acceso "a manetta" in realtà l'ambiente risulta ancora caldo o comunque non raffrescato a sufficienza. In questi casi un impianto di domotica di nuova generazione può essere programmato per oscurare parzialmente i locali da raffrescare, una soluzione che assicura un risparmio garantito ed un raffrescamento effettivo.

Un altro sistema domotico molto apprezzato in tema di climatizzazione è rappresentato dal raffrescamento automatico o gestibile da remoto. Alcune persone quando tornano a casa dopo un'intera giornata fuori entrano in un vero e proprio "forno". Anche accendendo il condizionatore al massimo risulta difficile rinfrescare i vari ambienti in pochi minuti. In questi casi è sufficiente programmare ad un determinato orario il sistema di condizionatore domotico, in modo da ritrovare la casa fresca al proprio rientro. Il programma è gestibile anche da remoto, così da poter programmare con smartphone, tablet o altri dispositivi mobile l'accensione dei condizionatori in caso di arrivo anticipato.

Questo si traduce in un consumo intelligente e oculato dell'energia, anche perché consente di accendere condizionatori ed elettrodomestici in fasi diverse della giornata evitando pericolosi sovraccarichi. Ci sono ancora determinati sistemi estremamente intelligenti, capaci di rilevare la presenza di persone in un ambiente e di rinfrescare solo quelle stanze dove c'è una presenza umana. Talvolta le persone escono di casa dimenticando di spegnere il condizionatore, cosa che genera bollette energetiche vertiginose. I più moderni impianti di climatizzazione domotica, se non ravvisano la presenza umana entro un lasso di tempo, si spengono automaticamente evitando sprechi energetici.